Ebike tour nelle langhe: i migliori itinerari da fare in elettrico

Se ami il vino e i panorami mozzafiato devi assolutamente saltare in sella alla tua e-bike e partire per un tour nelle Langhe. Ma che cosa puoi vedere nelle Langhe in 1 giorno? Ecco qualche idea sui migliori itinerari da percorrere con la bici elettrica, da Roddino a Gramolere.

Partiamo da Roddino, un paesino di circa 400 persone, dove vedere sicuramente il centro storico, la Chiesa di Santa Margherita e poi procedere nei vitigni di Nebbiolo e Dolcetto per una pausa di gusto.

Proseguiamo il viaggio a Sinio, dove ammirare il castello 400esco della famiglia dei marchesi del Carretto, la Chiesa della Madonna Annunziata e il Teatro Comunale. Continuando a pedalare si arriva a Montelupo Albese, noto come borgo dei murales. Lungo il percorso però si potrebbe fare anche una tappa a Perno, frazione di Monforte,  e a Gramolere.

Altre idee per una gita su due ruote alla scoperta del Piemonte

In alternativa ai percorsi suggeriti nel precedente paragrafo ci sono anche:

  • I castelli del Barolo e il Wi-Mu, il museo dedicato al vino
  • Le terre del Barbaresco
  • Dogliani, patria del Dolcetto
  • Le colline del conte di Cavour
  • Canelli, culla dello spumante italiano
  • La Morra, facilmente raggiungibile partendo da Barolo

Cosa mangiare nelle Langhe: le specialità del posto da assaggiare

Tra una pedalata e l’altra ovviamente non potrà mancare la tappa per assaggiare le prelibatezze tipiche delle Langhe. Quali? Innanzitutto perché non iniziare con una bella fettina di pane casereccio con formaggio e salame ed un bel calice di vino? Sicuramente in Piemonte la scelta di formaggi, salumi e vino non mancherà! Largo spazio anche a:

  • Carne all’albanese, carne cruda condita solo con scorze di limone ed eventualmente scaglie di tartufo bianco
  • Vitello tonnato, sottili fettine di bovino con salsa di tonno e capperi
  • Bagna cauda, la pietanza piemontese più famosa, a base di aglio, latte, olio d’oliva, acciughe dove si intingono le verdure crude o cotte
  • I tagliarin (tagliatelle) all’uovo con burro e salvia o ragù
  • Raviolini del pin, ravioli ripieni di carne serviti o in brodo o con un condimento a base di burro e salvia
  • Fritto misto alla piemontese preparato con interiora, carne, verdure
  • Bunet o bonet, un budino di cioccolato e amaretti, che può essere gustato a fine pasto come dessert o eventualmente come merenda. In alcune zone lo si trova anche nella versione più alcolica, dato che alcuni aggiungono un goccino di rum per dare un sapore ancora più deciso
  • Pesche ripiene con cioccolato e amaretti

Naturalmente, trattandosi di piatti ipercalorici e belli sostanziosi, è consigliato assaggiarli solo dopo aver raggiunto il rifugio dove sostare e avere quindi poi tutto il tempo necessario sia per riposare che digerire prima di salire nuovamente in sella.

 

 

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